Alluvione, a Video Stazione Bologna Allagata? È fake
L’alluvione nella città di Bologna ha suscitato grande attenzione, ma è importante fare chiarezza su alcune informazioni errate che circolano online. In particolare, è stato diffuso un video intitolato “Video Stazione Bologna Allagata” che ha destato molta curiosità. Tuttavia, è necessario precisare che questo video è falso e non corrisponde alla realtà dell’allagamento nella stazione di Bologna. Per ottenere ulteriori informazioni affidabili sull’alluvione a Bologna e sulle sue conseguenze, di visitare il sito web parahillsresort.com.vn.

I. Bologna Piazza Maggiore allagata
A Bologna, infatti, il torrente Ravone è nuovamente straripato, causando l’allagamento completo di via Saffi, una importante arteria di accesso al centro della città. Migliaia di persone sono state evacuate. Ovunque c’è l’avvertimento, nelle vicinanze degli argini dei fiumi, di salire almeno ai piani alti delle abitazioni. Anche la stazione dell’alta velocità è stata parzialmente allagata.
“Via Saffi – ha dichiarato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, all’inizio del pomeriggio – è attualmente sotto controllo, le acque si sono ritirate. Al momento, il problema non riguarda Bologna, ma i comuni della parte romagnola e la parte est della Città Metropolitana. Abbiamo oltre 3.000 persone evacuate, soprattutto a Budrio e Molinella.

II. Watch Video Stazione Bologna Allagata
III. Alluvione, a Video Stazione Bologna Allagata? È fake
Purtroppo, questa immagine non è autentica. È stata diffusa fin dal giorno precedente, quando le piogge non avevano ancora iniziato, e non rappresenta la situazione attuale. Inoltre, circola anche un video che mostra il sottopasso della stazione di Bologna completamente allagato. Questa informazione è falsa. La smentita arriva direttamente da Ferrovie dello Stato: “Circola online un video che mostra un presunto allagamento nel sottopasso della stazione di Bologna. Tuttavia, la stazione mostrata non è Bologna”.
IV. Fake news anche sulla Romagna
Lattuca punta il dito, come ha fatto anche il collega di Forlì, Gian Luca Zattini, contro chi ha diffuso la notizia falsa che la diga di Quarto sarebbe stata aperta, provocando un’onda di un metro e mezzo d’acqua che si sarebbe riversata nei fiumi per evitare la rottura degli argini. Questa persona è definita come uno “stronzo”, senza mezzi termini, poiché manca di rispetto verso “persone che soffrono”. La gestione della diga è “ininfluente” per il fiume Savio e “nessun ordine è stato dato”. La situazione è caratterizzata da “tensione, persino terrore; ci sono persone che hanno perso tutto, altre sono ancora spaventate. È da stronzi” – ribadisce – “diffondere il panico su nulla”.